Le mie conclusioni

Dalla mia esprienza ho imparato davvero molto.

Ho capito che per saper educare un bambino bisogna conescerlo profondamente al livello di bisogni fisici, psichici e cognitivi . Non ci si deve avvicinare all’educazione dei bambini con ignoranaza ma bisogna aver prima conosciuto i suoi bisogni fisici ,mentali sapere che tutto ciò che come educatore si compie deve avere un fine e al centro del processo di crescita deve esserci il bambino.

 Gli educatori hanno un ruolo fondamentale ma non sono i protagonisti , loro sono i cooprotagonisti che in secondo piano li preparano ad un’ascesa verso il mondo. Può sembrare semplice educare ma non lo è,perchè richiede conoscenze tecnichè e abilità pratiche .

 Uscendo l’ultimo giorno dall’asilo nido,in cui avevo fatto lo stage, ero in lacrime perchè non volevo lasciare quel posto speciale e quelle persone che in due settimane mi avevano insegnato molto. Quelle che scorrevano sulle mie guance erano anche lacrime di gioia perchè avevo compreso che quella sarebbe stata la mia via.

 Oggi a distanza di cinque anni sto frequentando l’università di Rovigo corso di laurea Scienze dell’Educazione e della Formazione perchè quell’esperienza ha confermato ciò che sarei voluta diventare : un’educatrice.


 

 


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